Un gruppo di giovani mette a disposizione il suo tempo libero per organizzare sagre e iniziative varie. Questa è la Pro loco Langosco, costituitasi nel settembre 1980 e oggi guidata dal presidente Ilaria Zambelli, dal vice presidente Valentina Pozzolo, dal segretario Andrea Marchini e dal cassiere Giuliano Olivato. « La missione della nostra Pro Loco – spiega Ilaria Zambelli – è di valorizzare le risorse culturali e umane del paese proponendo un variegato ventaglio di iniziative per stimolare la vita di Langosco. Con il passare degli anni, la nostra associazione è andata sempre più crescendo fino a riscuotere grandi consensi per le numerose iniziative proposte fra genuinità, tradizione culinaria e buona musica».
Ogni anno il gruppo, nel Giardino dei Tigli di piazza della Libertà, organizza manifestazioni culinarie prese d’assalto da centinaia di persone: due su tutte, la Sagra del Buongustaio e il Ferragosto Langoschese. Numerose le specialità lomelline: “salàm d’la duja”, la panissa preparata con prodotti di qualità secondo la ricetta tradizionale, i ravioli di carne e al tartufo, lo stufato d’asino cucinato dalle cuoche del paese e molti altri piatti tipici “da sagra”, dalla carne alla griglia e al pesce. E proprio la panissa è al centro del Gran premio che vede impegnate le Pro loco del Vercellese e della Lomellina. «La finale si svolgerà in ottobre: ovviamente speriamo nella vittoria dei nostri cuochi», conferma Zambelli. In ogni manifestazione non manca il banco di beneficenza a cura della “Brancà d’amìs” e in collaborazione con la parrocchia di San Martino Vescovo.
II logo dell’associazione, disegnato nel 1994, rappresenta gli elementi che caratterizzano il classico paesaggio lomellino: il sole che si specchia sull’acqua della risaia e della palude, dove nidificano le anatre e gli aironi e il paese che si gode lo spettacolo nella sua immobilità.