Sindaca? Solo un’idiozia boldriniana!

La “cittadinanza” e non solo i “cittadini”, la “clientela” al posto de “i clienti”. E poi sindaca, assessora, ministra fino alla provocazione del cartello che invita a “procedere a passo d’uomo” e “di donna”.  Anche il Comune di Torino sceglie il linguaggio di genere per i suoi documenti e la sua comunicazione.